Come avere una logistica snella e fluida tutto l’anno?

É tempo di bilanci… anche logistici.

Ogni anno, Ottobre segna l’inizio del periodo di punta per le vendite in vista del Black Friday, del Natale e del successivo periodo di saldi. Il 2021 ci ha portato in dote alcune preoccupazioni legate ai problemi di approvvigionamento, principalmente dovute alla pandemia, ma anche all’attuazione fattiva, ad esempio, della Brexit. Di conseguenza la catena di approvvigionamento globale ha sperimentato una serie di colli di bottiglia.

Il periodo natalizio è sempre stato un periodo intenso per le attività logistiche. La maggiore propensione all’acquisto, l’aumento di sconti e promozioni, l’avvicinarsi della fine dell’anno, portano sempre ad un aumento della domanda. A questo si aggiungono le problematiche relative alla logistica inversa, causata da resi e sostituzioni.

Dal 2000 al 2021, le vendite al dettaglio negli Stati Uniti durante le festività sono aumentate da circa 400 a 843 miliardi di dollari (https://www.statista.com/statistics/243439/holiday-retail-sales-in-the-united-states/). Il trend sembrerebbe in crescita, nonostante la situazione attuale. Questi “picchi” aumentano notevolmente la complessità delle operazioni logistiche (sia nei magazzini che nella distribuzione) e non poche aziende hanno affrontato e/o stanno affrontando questa difficoltà di gestione.

Ma qual è il principale problema logistico creato da questo picco di domanda? Evadere gli ordini dei clienti in modo rapido, corretto ed efficiente. Questo problema può diventare molto complicato man mano che il volume degli ordini aumenta e si approssimano le date di consegna: la maggior parte dei clienti desidera ricevere i prodotti ordinati entro Natale oppure entro le chiusure per le festività, in ambito B2B.

Per soddisfare tutti i clienti secondo questi criteri e rispettare questi vincoli, diventa fondamentale:

– Stimare la domanda della stagione sia con largo anticipo sia con precisione.

– Gestire ordini provenienti da più canali di vendita (es. negozi, e-commerce, distributori, agenti).

– Gestire i lunghi tempi di consegna dovuti alla saturazione dei centri di produzione e distribuzione.

– Pianificare con largo anticipo l’inventario e la capacità del proprio magazzino per far fronte a volumi più elevati.

– Avere visibilità sia sulle disponibilità a magazzino, che sullo stato della spedizione.

Per far fronte a queste esigenze, con le quali solitamente solo i grandi player riescono a destreggiarsi senza grosse difficoltà, nella gestione della supply chain vengono sempre più utilizzate strategie e tecnologie gestionali che possono essere particolarmente utili in un contesto molto critico.

Un ruolo fondamentale è svolto dal WMS che, tra le sue molteplici funzioni, deve permettere la gestione della fornitura con modelli demand driven per “aggiustare” le previsioni (Forecasting ordini fornitori) e, allo stesso tempo, gestire l’analisi del portafoglio ordini clienti per una corretta organizzazione delle consegne.

Tra le tante soluzioni tecnologiche possibili, le più utili in questo ambito sono:

• Forecasting sulla domanda di prodotto e programmazione ordini a fornitori La previsione della domanda è il risultato di un’analisi predittiva per determinare quale sarà la domanda in un determinato momento futuro. Le previsioni sono calcolate con algoritmi complessi che analizzano tendenze passate, dati storici di vendita e potenziali eventi o cambiamenti che potrebbero alterarle. La programmazione ordini a fornitore a partire dal calcolo dei dati storici di vendita con determinazione dei dati previsionali consente di gestire stagionalità e i lotti minimi di riordino. Ci sono diversi fattori per cui un produttore potrebbe voler adottare le previsioni come parte   della sua strategia, tra cui:

1. Mantenimento della soddisfazione del cliente. La previsione consentirà di determinare quanto e quando ordinare la merce e a quale fornitore, ed averla quindi sempre a disposizione. Questo, a sua volta, soddisferà il cliente perché non ci saranno ritardi nell’evasione degli ordini.

2. Contenere i costi. Poiché le aziende possono prevedere la quantità di prodotti di cui avranno bisogno, possono ridurre la produzione e lo stoccaggio degli stessi, in particolare per gli articoli che non sono realizzati su ordinazione. Sapendo esattamente “quanto produrre”, si riduce l’uso di strutture, manodopera e spazio a magazzino. Questo, a sua volta, può aiutare a mantenere i prezzi competitivi.

• Pianificazione delle consegne accurata, attraverso un sistema in grado di analizzare il portafoglio ordini in entrata e che consenta quindi di calcolare la disponibilità netta di ogni singolo prodotto, proponendo date di consegna certe al cliente. Il tutto tenendo conto di tipologie e tempi di approvvigionamento. Nel caso di prodotti assemblati, l’analisi della disponibilità deve essere eseguita per tutti i componenti (disponibilità per l’assemblaggio).

• Efficaci sistemi di tracciabilità basati su codici a barre, per garantire piena visibilità lungo tutta la filiera. Visibilità di lotti e serial number di singoli prodotti, ove necessario.

• Integrazione con i magazzini automatici (propri o di terze parti) per massimizzare l’efficienza delle attività di stoccaggio e prelievo, e per disporre di giacenze sempre allineate.

• Integrazione con i provider di trasporto, per prenotare e gestire le spedizioni della merce ai propri clienti in maniera automatica, ottenendo subito il codice di tracciabilità della spedizione da stampare sull’etichetta e da inviare al cliente attraverso una notifica immediata.

A fine anno, qualsiasi azienda che ha bisogno di spedire la propria merce sa che la pianificazione e una catena di approvvigionamento fluida e senza attriti, sono un must per gestire questo periodo dell’anno impegnativo.

Riassumiamo quindi, alcune regole logistiche da seguire:

Controllo

Ogni azienda deve avere un forte livello di controllo lungo tutta la sua catena di fornitura ed agire come da sistema nervoso centrale. Ciò può essere ottenuto attraverso la gestione dei dati, analisi intelligenti e processi integrati.

Digitalizzazione

La combinazione di tutti gli elementi che fanno parte del processo e la loro digitalizzazione in un’unica piattaforma consolidata, porta con sé una rinnovata ed aumentata efficienza logistica.

Relazioni di squadra e formazione

Tutto ciò comporta la formazione dell’intero team, dagli addetti al magazzino, ai partner commerciali. Un team coeso e armonioso aumenterà la produttività e, di conseguenza, la soddisfazione del cliente.

Magazzino e gestione dell’inventario

Il magazzino è la spina dorsale delle operazioni logistiche, consente di fornire un flusso costante di prodotti. L’integrazione del sistema gestionale ed e-commerce al magazzino consente una movimentazione merci snella e continua.

Buona pianificazione

E’ importante studiare le esigenze della propria supply chain per fare previsioni più accurate. E’ dunque sempre più indispensabile creare una previsione della domanda o rivalutare quella esistente, utilizzare i KPI per misurare i propri strumenti e i processi e pianificare miglioramenti laddove necessario.

Servizi di monitoraggio

L’abilitazione dei servizi di tracciabilità e rintracciabilità di prodotto aggiunge un’altra dimensione al servizio clienti in termini di qualità, efficienza e trasparenza.

Partner affidabili

È una delle missioni più grandi, trovare le aziende con cui lavorare. Il nostro consiglio è di scegliere partner che condividano gli stessi valori e creino soluzioni su misura delle proprie esigenze di business.

Analisi dei dati

La digitalizzazione sta aumentando la quantità di dati che produciamo. I big data possono fornire alle aziende una visione unica dei cicli di manutenzione, delle tendenze del mercato e dei modelli di acquisto dei clienti.

Dicembre (e non solo) può essere un periodo incredibilmente stressante per chi lavora nella logistica, con scadenze ravvicinate e volumi in aumento. Seguendo queste regole, puoi assicurarti che le tue operazioni si svolgano senza intoppi in qualsiasi periodo dell’anno!

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