FIFO, FEFO e LIFO: le logiche per la gestione delle scorte
Tempo di lettura: 5 minuti
Breve approfondimento su alcune delle logiche più efficaci per l’inventory management.
La gestione delle scorte di magazzino (Inventory Management) è un elemento essenziale per il funzionamento di qualsiasi attività commerciale. Il modo in cui le scorte vengono gestite può infatti influenzare significativamente il successo o il fallimento di un’azienda, ottimizzare i costi e migliorare, o peggiorare, la soddisfazione dei clienti.
La chiave per avere un business funzionante e redditizio è avere una visibilità totale sul processo di inventario dall’inizio alla fine, in modo da mantenere livelli di stock ottimali durante tutto l’anno ed evitare così situazioni di sovra stock o di rotture di stock. Troppo stock in magazzino significa costi elevati per lo spazio di deposito e il rischio di deterioramento per i prodotti deperibili. Al contrario, troppo poco stock porta a vendite perse e alla possibile perdita di clienti a causa del disservizio.
Per agevolare questa attività, ancora troppo spesso gestita manualmente (e quindi causa di errori e rallentamenti operativi), esistono nel mercato alcuni strumenti per la gestione digitale e automatizzata delle scorte di magazzino. Un sistema efficace di controllo delle giacenze incluso nel WMS (Warehouse Management System) aiuta a ottimizzare tutte le parti in movimento del magazzino, raccomandando livelli di stock ottimali e mantenendo la catena di approvvigionamento organizzata, funzionante, snella e senza intoppi.
A questi strumenti si aggiungono poi delle logiche di gestione delle scorte che, a seconda della tipologia di azienda e di prodotti, stabiliscono le regole per l’uso o l’uscita di questi dal magazzino.
In questo articolo, approfondiremo la logica FIFO (First In, First Out), la logica FEFO (First Expired, First Out) e quella LIFO (Last In, First Out), che sono alcune delle più utilizzate quando si parla di gestione di beni e scorte.
Cos’è la logica FIFO?
FIFO, acronimo di “First In, First Out” (primo a entrare, primo a uscire), è una delle strategie più comuni nella gestione delle scorte. Questo metodo prevede che i prodotti immessi per primi in magazzino siano i primi a essere venduti o utilizzati, ed è ampiamente adottato in vari settori.
Ad esempio, nel retail, la logica First In First Out è utile per gestire prodotti con stagionalità o moda, assicurando che i vecchi articoli vengano venduti prima di quelli nuovi. Questo approccio aiuta a ridurre le rimanenze di fine stagione e mantenere un assortimento aggiornato e attraente per i clienti, migliorando così anche la loro soddisfazione.
Nell’industria manifatturiera, invece, la FIFO può essere utilizzata per gestire le materie prime e i componenti, assicurando che i materiali che giacciono in magazzino da più tempo siano utilizzati per primi nei processi di produzione. Questo riduce il rischio di obsolescenza e spreco, garantendo che le risorse siano utilizzate in modo ottimale e contribuendo così anche a una gestione delle scorte più sostenibile.
> Approfondimento
Vuoi approfondire il tema della gestione delle date di scadenza, shelf life e vita del prodotto? Leggi il nostro articolo: Data di scadenza, termine minimo di conservazione, vita del prodotto.
Vantaggi della FIFO
Utilizzare il metodo FIFO (primo a entrare, primo a uscire) offre numerosi vantaggi, tra cui un’alta selettività, che rende più facile e veloce prelevare i prodotti, aumentando così la produttività del magazzino.
Un altro dei principali vantaggi del metodo FIFO è ovviamente la riduzione del rischio di obsolescenza. Utilizzando per primi i prodotti più “vecchi”, si garantisce che i beni non diventino obsoleti o superati. Questo è particolarmente importante per prodotti tecnologici, meccanici e di moda.
Vuoi saperne di più?
Cos’è la logica FEFO?
Un’altra metodologia utilizzata soprattutto nelle aziende alimentari, farmaceutiche, cosmetiche/cura della persona o, in generale, in qualunque settore dove la data di scadenza dei prodotti è critica, è la FEFO – First Expired, First Out.
Questo metodo prevede che i prodotti con la scadenza più vicina siano utilizzati o venduti per primi, minimizzando il rischio di avere rimanenze scadute. Proprio per questo motivo è particolarmente indicata per le aziende che trattano prodotti deperibili, dato che la traduzione letterale è “il primo che scade, è il primo ad uscire”.
Applicazioni della FEFO
Il metodo FEFO è particolarmente adatto e spesso utilizzato nei seguenti settori:
- industria alimentare: per garantire che i prodotti deperibili siano venduti o utilizzati prima della loro data di scadenza, riducendo così lo spreco alimentare
- industria farmaceutica: per assicurare che i medicinali e altri prodotti sanitari siano utilizzati entro la loro data di scadenza, garantendo la sicurezza e l’efficacia dei prodotti
- cosmetici e prodotti per la cura della persona: per gestire prodotti che hanno una data di scadenza e mantenere la loro qualità
- aziende chimiche: per garantire la sicurezza, poiché molti di questi materiali hanno una durata limitata e possono diventare instabili e potenzialmente pericolosi nel tempo.
Cos’è la logica LIFO?
Al contrario della FIFO (First In First Out), la logica LIFO (Last In, First Out) è un metodo di gestione delle scorte che prevede che i prodotti immessi più recentemente in magazzino siano i primi a essere venduti (la traduzione letterale, infatti, è “L’ultimo a entrare è il primo a uscire”).
Tra i vantaggi della LIFO troviamo:
- semplificazione della gestione delle scorte: il metodo LIFO semplifica la gestione delle scorte in quanto si concentra sugli ultimi beni entrati, che vengono venduti per primi. Questo è particolarmente vantaggioso quando i prodotti non sono soggetti a scadenze o deterioramento rapido, come accade con i materiali non deperibili. In assenza di restrizioni come le date di scadenza, non è necessario preoccuparsi di vendere prima i prodotti più vecchi, riducendo così la complessità delle operazioni di magazzino
- possibilità di lavorare in una sola corsia: con il metodo LIFO, tutte le operazioni di prelievo e stoccaggio possono essere eseguite in un unico corridoio o corsia. Poiché i beni più recenti si trovano sempre davanti, il personale di magazzino può prelevare direttamente dalla parte anteriore della scaffalatura senza dover spostare o accedere ai prodotti più vecchi. Questo rende il flusso di lavoro più lineare e veloce, riducendo la necessità di spostamenti all’interno del magazzino e migliorando l’efficienza operativa
- compatibilità con lo stoccaggio di prodotti secchi: il metodo LIFO è particolarmente adatto per prodotti secchi o materiali da costruzione, come cereali, farina, mattoni o ghiaia, che non sono soggetti a deperimento rapido. Questi prodotti possono essere stoccati per lunghi periodi senza perdere qualità, quindi il fatto che vengano venduti per ultimi non influisce negativamente sulla loro condizione. Questo consente di utilizzare al meglio lo spazio di magazzino, stoccando grandi quantità di materiali senza preoccuparsi dell’ordine di utilizzo.
Soluzioni per lo stoccaggio-picking FIFO / FEFO e LIFO
In presenza di un magazzino dotato di scaffalatura tradizionale, le soluzioni per gestire al meglio lo stoccaggio e il prelievo della merce nelle tre modalità FIFO – FEFO e LIFO sono pressoché simili, soprattutto se l’azienda si avvale di una soluzione software a supporto della movimentazione delle merci.
Si provvederà a mappare le ubicazioni del magazzino suddividendole nei tipi “Scorta” e “Picking”.
La merce ricevuta al momento del carico viene collocata su apposite UDC – Unità di Carico (pallet o contenitori generici) identificate da un numero univoco (SKU – Stock Keeping Unit). A questo punto viene associata la data d’ingresso, nel caso dei prodotti da gestire in modalità LIFO – FIFO, e la data di scadenza, per quelli da gestire in modalità FEFO (mono lotto / data scadenza).
Al momento dello stoccaggio il sistema provvederà a far collocare ogni UDC in una delle ubicazioni di tipo “Scorta” più idonee. Successivamente, per renderli disponibili al prelievo, un apposito algoritmo provvederà a far trasferire dall’ubicazione di “Scorta” a quella di “Picking” l’intera UDC o parte di essa:
- la più “vecchia” stoccata nel caso dei prodotti da gestire in modalità FIFO
- la più “recente” stoccata nel caso dei prodotti da gestire in modalità LIFO
- quella con “scadenza” più prossima per i prodotti da gestire in modalità FEFO.
Illustrazione del sistema porta pallet di tipo tradizionale
Cambiano completamente le soluzioni di stoccaggio e picking nel caso in cui l’azienda fosse dotata di apposite scaffalature, utilizzate soprattutto in magazzini che operano con bassa varietà di prodotti ma con un’alta densità. Ogni canale mappato (ubicazione) nel sistema conterrà in un preciso istante sempre e solo una referenza.
In fase di ricezione, i prodotti saranno posti su UDC e ogni unità conterrà lo stesso prodotto. Inoltre, nel caso di prodotti da gestire in modalità FEFO, questi dovranno essere dello stesso lotto / data scadenza.
Sarà quindi il sistema che al momento della fase di stoccaggio proporrà il canale dove è già presente il prodotto o il primo libero atto a contenerlo.
Per i prodotti da gestire in modalità FIFO / FEFO possono essere utilizzate scaffalature di tipo Gravitazionale o Drive Thru. Per entrambe, la fase di stoccaggio viene effettuata sempre dallo stesso lato invece quella di picking dal lato opposto, quindi dal corridoio adiacente, in modo tale che la prima UDC che entra nel magazzino sia la prima ad uscire.
Le due tipologie di scaffale si differenziano in quanto il canale di tipo Gravitazionale è inclinato in modo tale che dopo ogni prelievo di una UDC, “avanzi” automaticamente con criterio l’UDC successiva.
Illustrazione del sistema porta pallet di tipo gravitazionale / drive thru
Per i prodotti da gestire in modalità LIFO, invece, possono essere utilizzate scaffalature di tipo Gravitazionale o Drive In, che si differenziano dalle precedenti in quanto entrambe le fasi di stoccaggio e prelievo sono effettuate dallo stesso lato della struttura. L’ultima UDC stoccata sarà quindi la prima ad essere prelevata.
Illustrazione del sistema porta pallet di tipo gravitazionale / drive in
Conclusione
La scelta della logica di gestione delle scorte più adatta per la tua azienda dipende da vari fattori, tra cui il tipo di prodotto, la natura della domanda, i tempi di consegna e le strategie finanziarie che possono derivare dall’acquisto/vendita dei prodotti in periodi diversi.
Tuttavia, un altro aspetto importante da considerare è l’adeguamento delle scaffalature e delle strutture di magazzino in base alla logica scelta. Ad esempio, la FIFO o la FEFO richiedono scaffalature che consentano un facile accesso ai prodotti più vecchi o prossimi alla scadenza, mentre il LIFO può funzionare meglio con scaffalature push-back, dove i nuovi arrivi sono facilmente accessibili senza dover spostare i prodotti più vecchi.
In questo breve approfondimento abbiamo visto come le logiche FIFO (First In, First Out), FEFO (First Expired, First Out) e LIFO (Last In, First Out) rappresentino dei metodi efficaci per la gestione delle scorte di magazzino, attività di fondamentale importanza per il successo di un business.
Vuoi scoprire come implementare le logiche FIFO, FEFO, LIFO o combinarle all’interno del tuo magazzino? Stai cercando un sistema che ti aiuti a gestire le attività inventariali? Vieni a scoprire Stockforce, la nostra piattaforma WMS per una gestione senza intoppi della logistica di magazzino, integrabile al sistema ERP presente nella tua azienda e in grado di gestire molteplici logiche in contemporanea, assegnando a determinati articoli la logica a loro più adatta. Prenota una demo gratuita con un nostro esperto per vedere Stockforce in azione!
> Approfondimento
Ti interessa sapere di più sul tema della gestione delle scorte di magazzino? Abbiamo scritto questo contenuto a riguardo! La gestione delle scorte di magazzino