CPQ Verticale: a ogni prodotto il suo configuratore
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I consumatori stanno diventando sempre più propensi a scegliere aziende che offrono personalizzazioni sui prodotti che acquistano. Di conseguenza, le imprese devono essere in grado di offrire strumenti che consentano agli utenti di adattare i prodotti alle proprie preferenze, sia nel B2C che nel B2B: dalla banale scelta di taglia e colore per una maglietta fino alla configurazione di un macchinario industriale o di un cesto natalizio.
In questo scenario, la tecnologia CPQ (Configure, Price, Quote) si è affermata come un elemento chiave per automatizzare e semplificare la configurazione dei prodotti e la creazione di preventivi. Tuttavia, i configuratori CPQ standard spesso non soddisfano appieno le esigenze specifiche di vari settori, poiché offrono interfacce e modalità di configurazione rigide o troppo generiche.
Il configuratore in primis deve essere personalizzabile e configurabile in base alle esigenze di ogni azienda e dei prodotti che vende, sia essa una multinazionale o una PMI. In altri termini, sembra un gioco di parole, ma la personalizzabilità della proposta di vendita passa attraverso un software personalizzabile!
In questo articolo esploreremo le caratteristiche che un configuratore CPQ verticalizzato deve avere e che vantaggi può apportare alle aziende che decidono di introdurre questa tecnologia all’interno del loro processo di vendita.
Ma partiamo dalle basi.
Cos’è un configuratore prodotto CPQ?
Come suggerisce il nome, un configuratore prodotto è uno strumento che permette agli utenti di personalizzare un prodotto scegliendo tra una serie di opzioni predefinite, come il colore, la dimensione, la potenza, i materiali e altre caratteristiche specifiche che cambiano a seconda del prodotto.
Tuttavia, i configuratori più avanzati permettono di andare oltre la “semplice” configurazione del prodotto. Integrando alla personalizzazione (Configure), il calcolo dei prezzi (Price) e la generazione di preventivi (Quote), questa tecnologia diventa una soluzione completa che automatizza l’intero ciclo di vendita.
Il CPQ consente non solo di configurare i prodotti in base alle scelte del cliente, ma anche di calcolare prezzi in tempo reale considerando variabili complesse come sconti, promozioni e regole di mercato. Inoltre, permette di inviare preventivi personalizzati e accurati, confermare e gestire gli ordini, e generare documenti tecnici.
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Cosa significa “verticalizzare” un CPQ?
Un configuratore “verticale” è una soluzione specifica che tiene conto delle caratteristiche uniche di ogni settore, integrandosi con le dinamiche di mercato e le specifiche esigenze di business. Perciò, un configuratore per il settore alimentare non offrirà le stesse opzioni di uno per l’automotive, così come l’interfaccia di configurazione di una pompa industriale sarà diversa da quella di una finestra.
Inoltre, un CPQ verticale è scalabile e progettato per evolversi con il settore che serve.
Vediamo più nel dettaglio alcuni esempi concreti di configuratori verticalizzati a seconda del settore, mettendo in luce le specifiche esigenze e le personalizzazioni che ogni settore richiede.
Esempi di configuratori per settori specifici
Configuratore per il settore alimentare.
In ambito food & beverage, un configuratore CPQ deve focalizzarsi sull’aspetto visivo e intuitivo. L’interfaccia è generalmente molto grafica, permettendo all’utente di visualizzare i prodotti in modo chiaro. Le opzioni di configurazione includono:
- Colore e packaging: la possibilità di selezionare varianti di colore per le confezioni, o scegliere tra diverse tipologie di imballaggio, personalizzabili con elementi come nastri o loghi.
- Quantità e combinazioni: gli utenti possono selezionare diverse quantità o creare kit personalizzati, abbinando più prodotti alimentari in un’unica confezione.
Configuratore per il settore automotive e industriale.
Nell’ambito automotive e industriale, i configuratori CPQ devono gestire una grande quantità di variabili complesse, legate ai componenti tecnici e alle loro interdipendenze, che cambiano continuamente. Ecco alcuni elementi chiave:
- Componenti e compatibilità: l’utente può selezionare specifici componenti di un veicolo o di una macchina industriale, verificandone automaticamente la compatibilità con altri pezzi.
- Vincoli e allestimenti: il configuratore tiene conto dei vincoli tecnici che limitano certe combinazioni (ad esempio, un motore specifico che può essere montato solo su determinati modelli di veicoli) e offre la possibilità di personalizzare l’allestimento, dai sedili ai sistemi di infotainment.
- Gestione delle versioni: utile per aggiornamenti di modelli o componenti, con un occhio di riguardo ai vincoli di compatibilità e upgrade.
Configuratore per il settore arredamento.
Il configuratore CPQ per il settore arredamento si concentra sull’aspetto estetico e sulla rappresentazione grafica del prodotto, permettendo una personalizzazione completa di:
- Colori e finiture: l’utente può selezionare le combinazioni di colori per diversi materiali, come legno, tessuti o metalli, scegliendo tra una vasta gamma di finiture.
- Dimensioni: la possibilità di adattare le dimensioni di un mobile alle specifiche esigenze dello spazio in cui verrà collocato.
- Rappresentazione grafica 2D/3D: fondamentale per visualizzare in tempo reale come apparirà il prodotto finito, anche in un contesto reale, grazie all’uso di rendering in 2D e 3D.
Configuratore per il settore abbigliamento, moda e calzature.
In questo settore, la personalizzazione è centrale, e il configuratore CPQ deve offrire una rappresentazione visiva precisa e dinamica:
- Taglia e colore: la possibilità di scegliere tra diverse taglie e colori, con l’opzione di vedere come il prodotto appare nelle diverse combinazioni.
- Materiali: dove possibile, la possibilità di personalizzare il tessuto di un capo d’abbigliamento o di una sua parte
Configuratore per il settore ricambi e componentistica.
Per il settore dei ricambi, la precisione tecnica e la gestione delle varianti sono fondamentali. Il configuratore deve essere in grado di:
- visualizzare i componenti di un prodotto in una vista esplosa per facilitare l’individuazione dei pezzi necessari (spare parts tables)
- gestire accuratamente le versioni precedenti di un componente e delle sue varianti, con controllo della compatibilità tra vecchie e nuove versioni
- suggerire ricambi compatibili con un determinato modello, assicurando la corretta scelta del componente necessario.
Conclusioni
Investire in una soluzione CPQ verticale significa fornire alla tua azienda un vantaggio competitivo notevole. La capacità di gestire configurazioni complesse in maniera semplice, ridurre i tempi di produzione e migliorare l’esperienza del cliente sono vantaggi concreti che solo una soluzione specifica per il tuo settore può offrire.
Dalle industrie alimentari, all’automotive, passando per il settore della moda, la parola d’ordine è una sola: personalizzazione, e il configuratore CPQ è lo strumento per raggiungerla.
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